Unity nasce dall’impegno di un gruppo di volontari unitosi per aiutare i bambini ospiti nella “Missione di Ilula”, in Tanzania e non solo. All’interno della Missione sono stati creati 3 centri di Fisioterapia Pediatrica e un Dispensario aperti gratuitamente anche agli abitanti dei 29 villaggi limitrofi, dove lavorano tutti i volontari in campo medico (osteopati, chinesiologi, medici, fisioterapisti, infermieri etc.), formando allo stesso tempo il team di terapisti locali. Punto di forza del progetto: l’interdisciplinarità delle professioni e la scelta delle terapie manuali e dell’Osteopatia.
L’associazione Osteopro è l'associazione italiana degli osteopati professionisti. Sul sito di Osteopro è possibile consultare un database di osteopati regione per regione. Ogni osteopata in elenco ha un suo profilo completo dei propri contatti cosicché potenziali pazienti potranno contattare l'osteopata direttamente. All'atto dell'iscrizione ad ogni osteopata vengono richieste le certificazioni del percorso formativo e copia dei diplomi di studi in modo da poter diventare soci di Osteopro. Come previsto in altri ambiti propone ai propri soci percorsi formativi durante l’anno e consiglia corsi di aggiornamento annuali. Osteopro promuove la divulgazione dell’osteopatia e garantisce per i propri soci uno standard elevato grazie al proprio codice deontologico.
La fondazione “Osteopathy Without Borders” contribuisce a diffondere l’osteopatia nei paesi in via di sviluppo. Investe sulla formazione osteopatica degli operatori sanitari locali e invia ogni sei mesi, per due settimane, gruppi di osteopati in missioni umanitarie.
L’OSEAN è composta da istituti di formazione in osteopatia aventi una mission comune che può essere riassunta nei seguenti punti: 1. sviluppare un modello rigoroso e standardizzato di formazione osteopatica in tutta l’Europa – accertarsi che in ogni paese le strutture formative possiedano paragonabili risorse; 2. stabilire e sviluppare filoni comuni di ricerca; 3. sviluppare un’ attiva rete di comunicazione scientifica, accademica e professionale – essenziale per lo sviluppo dell’ osteopatia, sia come una indipendente, chiara e identificabile entità, sia nel proprio rapporto con altre professioni operanti nel settore della salute – ottenere il riconoscimento accademico dell’osteopatia in tutti i paesi. Il raggiungimento del riconoscimento professionale va al di là dei più imminenti scopi dell’OSEAN, ma il riconoscimento accademico rappresenta il primo e indispensabile obiettivo da raggiungere. L’ultima aspettativa di ogni istituto per la formazione osteopatica, membro dell’OSEAN, sarà l’ottenimento di un titolo di convalida del programma base d’insegnamento. Le qualifiche post-laurea sono inoltre intese come indicatrici di merito professionale, soprattutto sono in conformità con la visione delle Dichiarazioni di Bologna. OSEAN è a favore della formazione full-time, tuttavia i corsi part-time sono consentiti a coloro che operano già nel settore medico-sanitario, e che vogliono cambiare corso di studio per specializzarsi e diventare osteopata. Le scuole facenti parte dell’ OSEAN tentano di ottenere una cooperazione accademica con le università per assicurare la più alta qualità possibile.
L'Alleanza Internazionale Osteopatica immagina un mondo in cui ogni persona abbia accesso a cure osteopatiche di alta qualità. L'Osteopathic International Alliance è l'organizzazione leader per il progresso e l'unità della professione osteopatica globale. Come "organizzazione di organizzazioni", l'OIA unifica la medicina osteopatica collegando scuole, enti regolatori e gruppi regionali, nazionali e multinazionali. I'OIA è stato lanciato nel giugno 2003 a Chicago e nel luglio 2005 ha tenuto la sua conferenza inaugurale a Washington, DC, con quarantacinque partecipanti provenienti da quasi una dozzina di paesi, che rappresentano più di trenta diverse organizzazioni internazionali. Nel 2018 l'OIA è entrato ufficialmente in relazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità ed è la principale organizzazione internazionale che sostiene l'assistenza sanitaria osteopatica di alta qualità e il principale rappresentante dei professionisti osteopatici in tutto il mondo. Oggi l'OIA rappresenta 73 organizzazioni provenienti da 22 paesi in cinque continenti.
La Federazione Sindacale Italiana Osteopati è l’organizzazione che associa gli osteopati aventi qualifica di BSc (Bachelor Science – titolo di laurea in Osteopatia vigente nel Regno Unito), operanti sul mercato del lavoro italiano. E’ stata fondata all’inizio del 2004 da osteopati in possesso di BSc. Obiettivi del Fesios in Italia: - Sviluppare e concretizzare il progetto di riconoscimento della medicina osteopatica in Italia; - Mantenere ed arricchire i rapporti di pubbliche relazioni con rappresentanze politiche/sociali regionali e nazionali; - Offrire a i propri soci un servizio di assistenza nelle procedure burocratiche (assicurazione, fisco, norme sanitarie per studi privati); - Offrire ai proprio soci un servizio di informazione circa lo sviluppo continuo della professione; - Pubblicizzare la presenza sul territorio dei propri iscritti Obiettivi del Fesios in Europa: - Rappresentare gli osteopati Fe.S.I.Os. in Europa presso l’European Osteophatic Union (EOU). L’EOU è un organismo associativo in cui i registri e le più importanti federazioni nazionali europee lavorano per equiparare la formazione e la professione osteopatica. Fondata da Francia, Italia, Svizzera, Russia, Germania e Spagna il 12 dicembre 2003, l’EOU ha già prodotto i primi 5 capitoli del codice per la professione osteopatica; - Offrire la possibilità agli osteopati italiani di lavorare negli altri paesi membri dell’EOU; - Offrire la possibilità ad osteopati stranieri (appartenenti agli stati membri dell’EOU) di esercitare sul territorio italiano.
La Fondazione Onlus COME Collaboration è una fondazione interdisciplinare per l’eccellenza in osteopatia diretta da Francesco Cerritelli, DO, PhD(c). L'obiettivo principale della COME è quello di far lavorare sinergicamente operatori clinici e ricercatori per studiare gli effetti dell’osteopatia. Uno degli scopi primari della fondazione è quello di comprendere i meccanismi di funzionamento che sottendono il trattamento osteopatico, al fine di produrre evidenze convincenti e utili per l’ottimizzazione dei servizi sanitari e il miglioramento della formazione. I gruppi di ricerca di COME studiano tutti gli aspetti dell’applicazione dell’osteopatia: dalle indagini di laboratorio alla ricerca clinica a quella traslazionale. Oltre all’attività scientifica, il Centre for Osteopathic Medicine Collaboration offre anche opportunità di alta formazione post-graduate. Sostegno finanziario: la ricerca fondi è un altro obiettivo perseguito dal centro nazionale della COME. L’organizzazione non a scopo di lucro. La COME è difatti indipendente, finanziata con diverse modalità incluse le donazioni personali. <strong><a href="https://www.osteopedia.com/2024/05/07/protocollo-d-intesa-come-collaboration/#">>> Osteopedia e COME Collaboration ETS: firmato il protocollo d’intesa</a></strong>
L’Associazione, costituitasi nel luglio 2012 da un gruppo di dieci soci fondatori, rappresenta una realtà fondata allo scopo di coordinare gli osteopati e fissare dei requisiti formativi, deontologici e professionali adeguati a garantire un elevato standard nel servizio
La nuova Associazione degli osteopati esclusivi (ADOE) è nata allo scopo di favorire il completamento dell’iter legislativo per l’istituzione della nuova professione sanitaria dell’osteopata. I suoi obiettivi sono: 1. La rappresentanza dei professionisti in possesso di titoli di studio conseguiti al termine di studi legalmente autorizzati. 2. La battaglia per il riconoscimento di più alto livello dell’osteopatia italiana come presupposto per la dignità professionale di tutti quanti gli osteopati, per l’efficacia delle cure e per la gestione del rischio. Ovvero, nello spirito e secondo il dettato della legge 3/2018, favorendo i processi di verifica e adeguamento delle competenze nei casi in cui queste non fossero immediatamente idonee a consentire l’abilitazione per l’esercizio. 3. Promuove l’elaborazione di linee guida per l’attività dell’osteopata. 4. Promuove protocolli di studio, ricerche di studio finalizzate anche in collaborazione con altre società, associazioni e organismi scientifici. 5. Patrocina la costituzione di gruppi di studio con interessi culturali specifici di settore. 6. Promuove il miglioramento della didattica e dell’assistenza nel campo dell’osteopatia. 7. Collabora con gli organi amministrativi e di governo, locali e nazionali, e con le autorità sanitarie nell’elaborazione di norme concernenti l’ambito dell’osteopatia. 8. Promuove la definizione di standard qualitativi e l’adozione di sistemi di controllo per la prevenzione e la gestione del rischio sanitario nonché per l’adozione di sistemi di controllo per la qualità dell’esercizio professionale dell’osteopatia. 9. Promuove l’aggiornamento scientifico e professionale dei soci attraverso programmi annuali di attività formativa anche ECM (Educazione Continua in Medicina), nonché attraverso la stampa di periodici e pubblicazioni. Presidente: Luigi Ciullo, email: presidente@adoe.it Segretario/Tesoriere: Federico Claudio FRANSCINI, email: segretario@adoe.it Presidente Comitato scientifico: Dott. Pier Francesco VALLE
Care Highway International è un’organizzazione umanitaria che opera nei luoghi in cui, a causa di catastrofi causate dall’uomo o dalla natura, la gente soffre e ha un grande bisogno di aiuto. Attualmente, anche per gli osteopati, sono attivi diversi progetti in Africa e in America Centrale.
L'AISO nasce nel 2017 principalmente con lo scopo di promuovere la qualità della formazione in ambito osteopatico, salvaguardandone l’alto livello e l’uniformità nel contesto nazionale L'AISO riunisce le scuole di formazione in osteopatia presenti sul territorio nazionale in possesso delle certificazioni ISO 9001, 29990 e CEN 16686. L’AISO adotta un core curriculum basato sulle direttive internazionali nella formazione in Osteopatia e mira ad essere un punto di riferimento per le istituzioni nell’iter di riconoscimento della professione.
L‘ A.I.O.C – Associazione Italiana Osteopatia Classica nasce il 4 marzo 2006 per volontà dei primi studenti italiani specializzati in Osteopatia Classica presso il “John Wernham College of Classical Osteopathy“ a Maidstone, nel Regno Unito. L’associazione si ispira ai principi filosofici e pratici seguiti da John Wernham. "Essere stati allievi di Mr. Wernham negli ultimi 5 anni della sua lunga vita, aver vissuto la sua spinta motivazionale, la sua determinazione nella revisione e nello studio capillare dei testi classici del suo amico, insegnante e mentore John Martin Littlejohn, aver appreso la sua dedizione al paziente, ha creato in noi lo spirito pionieristico della materia e la consapevolezza della necessità di dover tramandare ad altri questa importante tradizione." Il 3 aprile 2006 a Maidstone (UK) il presidente dell’A.I.O.C. sigla uno storico accordo tra il John Wernham College e l'Associazione Italiana Osteopatia Classica al fine di promuovere l'Osteopatia Classica in Italia.
Il Registro degli Osteopati d'Italia (ROI), fondato nel 1989, è l'associazione più rappresentativa degli osteopati italiani. Da oltre tre decenni, il ROI si dedica all'autoregolamentazione e alla promozione dell'Osteopatia in Italia, contando più di 4.500 membri. L'associazione è attiva nella formazione, ricerca osteopatica e definizione degli standard deontologici per la professione. La legge 3/2018 ha riconosciuto l'osteopatia come professione sanitaria. Il ROI collabora con l'International Osteopathic Alliance e Osteopathy Europe, mirando all'allineamento internazionale delle best practice in formazione e ricerca osteopatica.